Come creare una brochure per un’attività commerciale

brochure

Contenuti dell'articolo

La brochure è uno degli strumenti di pubblicità più tradizionali, eppure è ancora tra quelli più utilizzati. Ma come realizzare una brochure per un’attività commerciale realmente efficace?

In questo articolo, vedremo quali sono i passaggi per creare una brochure personalizzata che catturi l’attenzione, comunichi le giuste informazioni e dia risalto alla tua immagine aziendale.

brochure

Definisci il tuo obiettivo di marketing

Qualsiasi strumento di marketing tu debba mettere in campo, il primo passo è sempre stabilire il tuo obiettivo. Cosa deve dire la tua brochure? A chi deve parlare? Qual è il risultato che deve aiutarti a raggiungere?

Gli obiettivi di marketing per una brochure o un depliant personalizzato possono essere:

  • Promuovere un nuovo prodotto o servizio
  • Comunicare l’apertura di una nuova sede o punto vendita
  • Raggiungere nuovi clienti
  • Fidelizzare clienti già acquisiti
  • Diffondere la conoscenza del brand (brand awareness)
  • Aumentare le vendite
  • Rivolgersi a un nuovo mercato

Identifica il tuo pubblico

Una volta definito il tuo obiettivo, devi definire il tuo target di riferimento. Chi sono le persone che vuoi raggiungere con il tuo depliant? Quali sono i loro interessi? Quali sono le loro abitudini d’acquisto? Qual è la loro capacità di spesa? Che relazione hanno con te e con i tuoi prodotti e servizi? Come e dove puoi raggiungerli, se non ti conoscono?

Il modo migliore per costruire il giusto messaggio per il tuo pubblico è non pensarlo genericamente come “target” ma come persone reali, immaginando il modo in cui interagiranno con il contenuto della tua comunicazione.

Ecco alcune domande da porti per definire il tipo di messaggio che la tua brochure deve contenere per essere efficace nei confronti del tuo pubblico:

  1. A quali esigenze del mio pubblico possono rispondere i miei prodotti e servizi?
  2. Chi sono i miei clienti?
  3. A chi altro potrebbero rivolgersi per soddisfare la loro esigenza?
  4. Qual è il vantaggio che ottengono se scelgono la mia azienda invece che il mio concorrente?

Punta sulle immagini

La tua brochure deve catturare l’attenzione, spingere chi la vede ad avvicinarsi, prenderla tra le mani e sfogliarla. Per questo, le immagini hanno un ruolo fondamentale. Non solo devono essere belle, accattivanti e riflettere la tua immagine aziendale, ma devono anche essere immediate e facili da leggere anche alla distanza. Le immagini completano la comunicazione dell testo aggiungendo l’elemento emozionale, quello che resta più impresso nella memoria.

Cerca l’equilibrio tra testo e immagini

Un altro elemento su cui devi soffermarti in fase di progettazione della tua brochure è il corretto rapporto tra testo e immagini. Ecco alcuni accorgimenti:

  • Evita lunghi paragrafi o quantità eccessive di testo, che sono difficili da leggere. Alterna testo e immagini per rendere più semplice e interessante la lettura.
  • Usa font e colori diversi per organizzare la gerarchia delle informazioni con titoli, sottotitoli e paragrafi.
  • Organizza le informazioni in modo che il percorso di lettura sia logico e consequenziale.

Va’ dritto al punto

Cerca di mantenere I tuoi testi brevi e concisi. Ogni frase della tua brochure deve rispondere a una precisa domanda del lettore, evitando informazioni superflue o ridondanti. Una volta scritto il copy della tua brochure, assicurati che dica tutto quello che vuoi comunicare e tutto ciò che il tuo cliente vuole sapere su di te e sui tuoi prodotti: chi sei, cosa offri, qual è la tua specialità, in che modo i tuoi prodotti si distinguono da quelli della concorrenza, dove possono trovarli.

Ricordati di includere una “call to action”, cioè una frase che dica al tuo lettore cosa ti aspetti che faccia ora: scriverti una mail, visitare il tuo sito web, venire a trovarti in negozio, ecc…

Controlla e… ricontrolla

Nelle brochure, come in qualsiasi strumento di comunicazione, non sono ammessi errori. Controlla attentamente tutti gli errori di grammatica e sintassi, i refusi, gli allineamenti e le formattazioni. Vietato sbagliare!

Scegli il formato adatto

A seconda che tu voglia stampare una brochure, un depliant o un opuscolo pieghevole, dovrai scegliere il formato più adatto per il prodotto e il numero di facciate che vuoi stampare.

Nella scelta del formato fai attenzione alla misura riferita al formato aperto. Infatti la misura finale del tuo pieghevole (formato chiuso) dipenderà dal numero di pieghe scelto. Ecco le possibili combinazioni e i formati chiusi:

  • se scegli formato aperto A3 con 1 piega 4 facciate, il pieghevole chiuso misurerà come un foglio A4 (base 29,7 cm per altezza 21 cm)
  • se scegli formato aperto A3 con 2 pieghe 6 facciate, il pieghevole chiuso avrà base 14 cm per altezza 29,7 cm
  • se scegli formato aperto A4 con 1 piega 4 facciate, il pieghevole chiuso misurerà come un foglio A5 (base 14,8 cm per altezza 21 cm)
  • se scegli formato aperto A4 con 2 pieghe 6 facciate, il pieghevole chiuso avrà base 9,9 cm per altezza 21 cm
  • se scegli formato aperto A5 con 1 piega 4 facciate, il pieghevole chiuso misurerà come un foglio A6 (base 10,5 cm per altezza 14,8 cm)
  • se scegli formato aperto A5 con 2 pieghe 6 facciate, il pieghevole chiuso avrà base 7 cm per altezza 14,8 cm

Realizza il file nel giusto formato e risoluzione

La tua brochure dovrà essere stampata: assicurati che il file sia nel giusto formato di stampa e con la corretta risoluzione. I centri stampa online come Stampaestampe.it forniscono le istruzioni con tutti i requisiti da rispettare, ma se non sei sicuro puoi richiedere la verifica del file.

Per quanto riguarda la risoluzione, i file inviati devono avere una risoluzione superiore a 72 dpi, quella ottimale è di 150 dpi nativi. La dimensione massima di ogni singolo file caricabile sul sito di Stampa&Stampe è di 200 MB. Il salvataggio deve essere in jpg qualità 10 con linea di base standard. I file per prodotti fronte-retro devono essere inviati in due file separati, uno per il fronte e uno per il retro.

Le abbondanze sono indispensabili per gestire al meglio il taglio. Controlla i giusti parametri, che potrebbero differire da prodotto a prodotto, e ricordati di rimuovere eventuali crocini di taglio e linee di riferimento.

La modalità di colore da utilizzare è CMYK, i file inviati in RGB o PANTONE verranno convertiti in CMYK automaticamente. La conversione automatica potrebbe variare leggermente il tono cromatico sulla resa finale. Il profilo colore consigliato è il FOGRA 39. Ricorda che il punto di bianco e la modalità di assorbimento dell’inchiostro non sono uguali per tutti i supporti, quindi lo stesso file stampato su supporti diversi (carta, banner, rete mesh, forex ecc.) potrebbe non avere la stessa resa.

Inoltre non dimenticare che la corrispondenza del colore stampato con quello visibile a monitor è possibile solo con schermi professionali perfettamente tarati, per tutti gli altri casi i colori potrebbero non coincidere perfettamente.

Per quanto riguarda i font, è necessario inviare i file con i font sempre convertiti in curve.

Puoi inviare file realizzati in scala, ma ricorda sempre che la risoluzione è inversamente proporzionale alle dimensioni, quindi un file 600×300 può essere impostato in formato 60×30 cm, ma la risoluzione deve superare i 720 dpi. La scala ottimale è 1:1 con almeno 150 dpi nativi.

A questo punto, la tua brochure è pronta: non devi far altro che distribuirla nei posti giusti per intercettare il tuo pubblico!

Condividi l'articolo